Il rialzo aggiusta la postura?
Secondo l’Istituto Scientifico Italiano Colonna Vertebrale, no. Isico ha presentato al congresso Sosort di Chicago lo studio “Coronal decompensation of the trunk by means of a set of shoe lifts”, con cui confuta una delle convinzioni legate all’uso dei rialzi. Questi, secondo lo studio, non avrebbero effetto alcuno sulla colonna, dunque non determinerebbero miglioramenti della scoliosi. Isico ha preso in considerazione sessanta pazienti, maschi e femmine, tra i 10 e i 15 anni, in cura per scoliosi. «Grazie a uno strumento ottico di misurazione oggettivo, con errore di misura inferiore a un millimetro», spiega Michele Romano, fisioterapista e direttore tecnico di Isico, «siamo partiti dalla valutazione dell’impatto positivo o negativo sullo strapiombo laterale del tronco, ossia la tendenza del corpo a inclinarsi da un lato». Sotto entrambi i piedi dei pazienti sono stati posti rialzi di 5-10-15 mm. «Abbiamo usato spessori standard per controllare se i pazienti rispondevano peggiorando o migliorando rispetto alla situazione di partenza». Il risultato? «L’inclinazione laterale del bacino rispondeva con un’inclinazione pelvica a destra, per esempio, un rialzo sotto il piede destro tendeva a normalizzare la posizione. Questo comportamento non è stato osservato sul tronco. Il rialzo a destra non mutava nulla rispetto allo strapiombo laterale, perché in sostanza sembra esserci uno schema personalizzato della colonna che non viene modificato dal rialzo».